CARLO GOLDONI (1707-1793)
Biografia: a) nascita a Venezia b) si laurea in legge a Padova c) Si dedica all'incarico di autore per conto di una compagnia teatrale c) attua una riforma del teatro comico d) polemica con Carlo Gozzi e) si reca nel 1762 a Parigi con l'incarico di autore per la Comédie italienne f) muore a Parigi nel 1793.
Principali opere:
Mirandolina, diventata padrona
di una locanda a Firenze dopo la morte del padre, è persona ricca di spirito e
di gentilezza, che suscita lammirazione degli avventori. Quando inizia
lazione teatrale, nella locanda hanno preso alloggio il marchese di
Forlipopoli, uomo orgoglioso della sua appartenenza a una antica e nobile
casata, ma ormai privo di ricchezze e per di più avaro; e il conte di
Albafiorita, di nobiltà più recente, ricco e prodigo di regali.
Entrambi fanno la corte a
Mirandolina; il primo conta sul prestigio della sua nobiltà, il secondo sulle
sue ricchezze e sui doni che spesso fa alla padrona.
Il terzo ospite è il
cavaliere di Ripafratta, uomo burbero che odia le donne e le frivolezze, dimostra di disprezzare
Mirandolina e in un colloquio con gli altri clienti, li deride per la loro
debolezza.
Mirandolina, urtata dal suo
atteggiamento scostante e dal suo disprezzo per le donne, decide di usare
intelligenza ed astuzia per farlo innamorare; gli mostra in ogni occasione
unattenzione particolare, finge di essere come lui nemica di ogni legame
damore e gli offre una amicizia fra spiriti liberi e superiori.
Lingenuo cavaliere casca
nella rete; dapprima lusingato nel suo amor proprio dalla stima di Mirandolina,
poi ammirato dai suoi discorsi, finisce con linnamorarsi e col dover
confessare con un certo imbarazzo questo suo sentimento dapprima a se stesso,
poi alla locandiera.
A questo punto si compie la
vendetta di Mirandolina che respinge il
cavaliere dichiarando di non credere a
questo suo improvviso cambiamento del modo di parlare e di comportarsi.
La commedia si conclude con
un lieto fine: Mirandolina sposerà Fabrizio, il devoto cameriere della locanda
segretamente innamorato di lei; una scelta che anche il padre, prima di morire,
le aveva raccomandato.
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La locandiera è una commedia di carattere, tutta centrata sulla rappresentazione di
personaggi che raffigurano certi tipi umani, con virtù e difetti.
Mirandolina è astuta e
spiritosa, abile lavoratrice e insieme donna che ama sentirsi corteggiata; il
conte ed il marchese sono personaggi soprattutto negativi, bersagli dellironia
dellautore che sferza la presunzione di sé basata sulla nobiltà del sangue o
sulla ricchezza; il cavaliere di Ripafratta rappresenta il disprezzo per le
donne che viene punito.
In questa commedia Goldoni è
riuscito a far rivivere personaggi tipici del teatro classico (la serva astuta,
lavaro, il parassita ecc.) in una situazione
rinnovata che vede protagonista quel ceto medio della borghesia che per
lautore incarna i valori più sani del lavoro e della famiglia.