- 2. Tematiche
- Un testo fondamentale per capire la sua poetica è l'articolo
"Intenzioni. Intervista immaginaria" pubblicato nel 1946.
L'autore indica alcune caratteristiche di fondo della sua poesia quali :
- a) l'influenza di letture filosofiche quali l'esistenzialismo, il
contigentismo di Boutroux in funzione anti-positivistica;
- b) ricerca di una poesia "più aderente di quella di altri
poeti"; rifiuto del linguaggio eloquente e codificato
- Montale è uno dei testimoni più lucidi della crisi dei primi decenni
del '900 (letteratura della crisi) ; è figura di intellettuale non
conformista, non integrato, che denuncia la disgregazione dei valori e i
falsi miti, e rifiuta un facile ottimismo.
- La realtà appare come una casualità che pone un limite invalicabile ai
desideri umani ("muraglia"); talvolta si apre al
"miracolo", cioè all'evento risolutivo e liberatore; più
spesso la vita umana si mostra come tensione, ansia senza risposta.
- M. Pazzaglia ha paragonato Montale a Leopardi :"Montale è un
Leopardi recuperato in una dimensione novecentesca di crisi dei valori e
dell'io".
- Si iscrive nel filone della "lirica pura" iniziata da Giuseppe
Ungaretti; forti i legami con la poesia di due poeti liguri, Camillo
Sbarbaro e Piero Jahier; possibile un confronto con Umberto Saba.
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- 3. Opere
- 3.1 Ossi di seppia (1925)
- L'osso di seppia è il simbolo della "traccia scheletrica di una
realtà preesistente.
- Le poesie sono ambientate in un paesaggio ligure arso e scabro; temi
sono il tormento del vivere, la nostalgia di un'armonia con le cose
sentita come impossibile
- 3.2 Le occasioni (1939)
- Tentativo di una poesia "che vuole esprimere l'oggetto e tacere
l'occasione -spinta"
- Influsso di T. S Eliot
- Appare una figura femminili (Clizia) che è insieme donna reale e
simbolo di salvezza (richiamo a Dante)
- 3.3 La bufera e altro (1956)
- La bufera è quella della guerra e della dittatura; di fronte a queste
tragedie si fa più preciso e sentito l'impegno del poeta per difendere
gli autentici valori umani
- 3.4 Satura (1971)
- caratterizzata da un nuovo stile poetico più adeguato ai cambiamenti
culturali; il titolo sta ad indicare un impegno morale legato alle
occasioni comuni del vivere (richiamo ad Orazio); frequente è il legame
con avvenimenti della cronaca e i fatti della vita quotidiana. Lo stile è
colloquiale e prosastico, con uso dell'ironia.
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