2. Importanza della biografia e
di alcune esperienze personali ( es.: morte del padre; collegio di Urbino;
allievo di Carducci all'Università di Bologna; partecipazione ad ambienti
socialisti; trasferimento a Castelvecchio di Barga con la sorella)
3. "Il Fanciullino" (1897).
Saggio pubblicato sulla rivista
"Il Marzocco" è ritenuto da molti critici fondamentale per
comprendere la poetica di Pascoli. Il poeta si identifica col fanciullo
che è in noi, e si caratterizza per il senso della sorpresa e per una
conoscenza non razionale, ma intuitiva.
Delinea inoltre due aspetti
fondamentali della poesia di Pascoli : il simbolismo (allegoria, analogia,
metafora, similitudine) e la concretezza delle piccole cose ( onomatopee,
termini scientifici della botanica e della zoologia, sinestesia)
4. "Myricae" (1891)
titolo : da Virgilio, Bucoliche,
Egloga IV: "Paulo maiora canamus. Non omnes arbusta iuvant humilesque
myricae" (cantiamo cose un po' più grandi: non a tutti piacciono gli
arbusti e le umili tamerici)
-poetica delle piccole cose di un
ambiente agricolo
-rimando al mondo classico e
principalmente a Virgilio
- testo introduttivo "Il
giorno dei morti"
- importanza della Premessa
- dedica al padre Ruggero
Le caratteristiche
principali si possono così sintetizzare (G. Guglielmino):
a) descrizione apparentemente
realistica, ma invece non realistica e simbolica della campagna
b) impressionismo: la poesia è
basata sull'impressione che l'oggetto suscita,
funzione evocativa
dell'oggetto
c) novità linguistica (lessico
famigliare, figure retoriche di suono, linguaggio scientifico della
botanica e zoologia, prevalere del nome sul verbo, frasi brevi e
frammentate)
Temi: morte del padre; malvagità umana e ingiustizia;
tema del nido; tema dell'orfano; natura intesa come simbolo di realtà
più profonde; senso del mistero
Lavandare, X Agosto, L'assiuolo