Scuolanostra   italiano quinta

La polemica classico-romantica in Italia.

• Data di inizio di una scuola romantica in Italia si considera generalmente il 1816, quando sulla "Biblioteca italiana" uscì un articolo di A. Louise de Staël "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni" che invitava a prendere per modello la letteratura inglese e tedesca anzichè quella classica.

• L'articolo di M.me de Staël suscitò la reazione dei classicisti; intervennero poi i sostenitori del Romanticismo

• Centro della polemica fu, non a caso, Milano, ex capitale della Cisalpina ed ora del Lombardo Veneto passato sotto la dominazione austriaca.

• Manifesti romantici (1816):

 - G.Berchet , Lettera semiseria di Grisostomo

 - Pietro Borsieri, Avventure letterarie di un giorno

 - Ludovico Di Breme : Intorno all'ingiustizia di alcuni giudizi letterari

• Caratteristiche comuni dei manifesti romantici:

- rifiuto dell'imitazione dei classici

- rifiuto delle regole definite dagli autori classici

- rifiuto della mitologia

- esigenza di legarsi a contenuti reali e popolari: la storia, la tradizione, la religione, i problemi sociali ecc.

- idea di popolo e di nazione, appoggio alle idee del Risorgimento (in genere nella forma del moderatismo)

• "Il Conciliatore" : giornale letterario uscito nel 1818-19; vi collaborarono Silvio Pellico, P. Borsieri, L. Di Breme, G. Berchet . Il giornale univa il sostegno alla letteratura romantica con gli ideali politici nazionali

• Contributo di Alessandro Manzoni al dibattito sul Romanticismo:Lettera allo Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nella tragedia(1820), Lettera al D'Azeglio sul Romanticismo (1823), Prefazione al "Carmagnola".      Il Manzoni rifiuta le regole classicistiche dell'unità di tempo e d'azione nel teatro ed espone una sintesi ragionata delle critiche alla cultura del neoclassicismo e delle ragioni di un'adesione al Romanticismo
• Dibattito sulla lingua:

Per i Romantici: linguaggio semplice, adatto a un vasto pubblico, sì anche all'utilizzo del dialetto

Per i Neoclassici: linguaggio letterario, no al dialetto.

1. Perchè in Italia le idee del Romanticismo si diffusero con un certo ritardo rispetto ad altri paesi europei?

2. Quale città fu il centro principale del Romanticismo in Italia e perché?

3. Perchè Anne Marie de Stael sosteneva l'utilità per gli italiani di tradurre gli autori stranieri?

4. A chi deve rivolgersi, secondo Berchet, la letteratura moderna?

5. Spiega il significato della frase manzoniana : "La letteratura deve proporsi l'utile per scopo, il vero per soggetto, l'interessante per mezzo".

6. Quale deve essere, secondo Manzoni (Lettera allo Chauvet) il rapporto tra verità storica e invenzione letteraria?
   

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