Scuolanostra
latino classe quinta
Tacito, Agricola,
cap .12
Clima e prodotti della Britannia
Il cielo è coperto da frequenti
temporali e nuvole; manca il rigore dei (mesi) freddi. La durata delle
giornate
è più lunga che nelle nostre regioni; la notte è chiara e , nella parte
estrema
della Britannia, è tanto breve che si può distinguere l’inizio e la
fine del
giorno solo per un piccolissimo intervallo di tempo. E affermano che se
le nubi
non disturbano, si vede durante la notte la luce del sole e che questo
non
tramonta né sorge, ma attraversa (il cielo) . Questo perché le parti
piane ed
estreme della terra, a causa dell’ombra bassa, non fanno alzare le
tenebre, e
la notte cade fra il cielo e le stelle.
Il
suolo produce frutti, tranne
che le olive, la vite e gli altri avvezzi
a crescere in terre più calde, ed è
adatto all’allevamento degli animali; (i frutti) maturano tardi, ma
crescono
prima, la causa di entrambi i fenomeni è la stessa: grande umidità dei
terreni
e del clima.
(trad. G. Mosconi)
Agricola conduce la flotta nel Mare del Nord
Formam totius Britanniae gravissimi rerum scriptores
oblongae scutulae vel bipenni adsimulavere. Haec est facies extra Caledoniam,
unde in universum fama est transgressa. Sed immensum et enorme spatium
procurrentium extremo iam litore terrarum velut in cuneum tenuatur. Hanc oram
novissimi maris primum Romana classis duce Agricola circumvecta, insulam esse
Britanniam adfirmavit ac simul incognitas ad id tempus insulas, quas Orcadas
vocant, invenit domuitque. Dispecta est (fu intravista) etiam Thule, quia hactenus iussum erat progredi: nam
hiems adpetebat.