Scuolanostra

TORQUATO TASSO - La Gerusalemme liberata (1575)

Poema epico sulla prima crociata suddiviso in 20 canti; ogni canto ha in media un centinaio di ottave.

  1. Inquadramento storico culturale
- età della Controriforma
- il pericolo rappresentato dall'avanzata dei Turchi in Europa e la battaglia di Lepanto davano attualità al classico tema cavalleresco delle lotte tra cristiani e musulmani
- l'opera risponde all'esigenza, già sentita nel Rinascimento, di rinnovare la grande epica classica di Omero e Virgilio
- l'opera risponde all'esigenza, tipica dell'età della Controriforma, di un poema epico-religioso che fondesse insieme ideali religiosi, eventi storici, la tradizione del poema cavalleresco e i temi dell'avventura e dell'amore
  1. Novità rispetto al poema cavalleresco rinascimentale (Ariosto)
- trama ben delineata e coerente, anche se ricca di intrecci;
- quadro storico abbastanza rigoroso;
- carattere complesso e problematico dei personaggi: sono capaci di errori e pentimenti; tensione tra bene e male; senso dell'ideale e della colpa.
  1. Trama

La vicenda si svolge negli ultimi mesi della prima crociata e si conclude con la conquista di Gerusalemme da parte dei cristiani dopo una violentissima battaglia contro gli egiziani accorsi in aiuto degli estremi difensori della città. Nel sesto anno di guerra l'angelo Gabriele appare a Goffredo di Buglione e lo esorta a radunare i capi dell'esercito cristiano dispersi dietro a egoistiche ambizioni, per portare a termine l'impresa della conquista di Gerusalemme. L'esercito cristiano ariva sotto le mura della città, strenuamente difesa dal re Aladino e da valorosi guerrieri. In campo cristiano si distinguono Tancredi e Rinaldo; quest'ultimo sarà capostipite della casa d'Este. Goffredo deve faticare però a tenere unito il suo esercito; magie, seduzioni amorose, rivalità e calunnie, rischiano di allontanare alcuni dei guerrieri più valorosi. Rinaldo è imprigionato dalla maga Armida in un giardino meraviglioso; il mago Ismeno colpisce il campo cristiano con i suoi incantesimi; Tancredi è innamorato della guerriera musulmana Clorinda e per seguirla finirà anche lui vittima di Armida. Solo quando Rinaldo e Tancredi saranno liberati dall'incantesimo e faranno ritorno all'accampamento potrà avere finalmente successo l'assalto dei guerrieri cristiani a Gerusalemme con la sconfitta degli egiziani e con l'ingresso di Goffredo di Buglione nella città.

  1. Temi principali
- interiorità: analisi psicologica delle diverse forze positive e negative che agiscono dentro al coscienza
- religione: nei due aspetti delle'esteriorità (culto, rispetto dei doveri morali) e dell'interiorità (angoscia della colpa, pentimento, desiderio di felicità ecc.)
- guerra: situazione dolorosa eppure inevitabile; non avventura ma piuttosto dramma e tragedia;
- amore: possibiltà di incontro al di là delle divisioni degli opposti schieramenti, spesso però è un sogno vanificato dalla violenza della guerra. può essere anche inganno e trappola per secondi fini (Armida)
- paesaggio naturale: ambiguo, misterioso, spesso appare come proiezione delle condizioni psicologiche dei personaggi.
  1. Stile.
- riflette l'idea tassiana della vita come contrasto, difficoltà, lotta fra tendenze diverse all'interno della persona: tono lirico, senso di compassione, scelta di vocaboli adatti ad indicare l'analisi psicologica
- partecipazione dell'autore ai sentimenti dei personaggi (contrapposto al distacco e all'ironia ariostesca)
- linguaggio solenne, grave, scelta di un lessico aulico e di parole che indichino caratteristiche eroiche e quasi sovrumane, negli episodi a carattere eroico;
- uso di una struttura del verso e dell'ottava meno armoniosa, più mossa, ricca di enjambements;
- paesaggio non più fisso, convenzionale, ma vario e appropriato alle condizioni psicologiche dei personaggi

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