- Scuolanostra-
Italiano classe V
Giuseppe Ungaretti (1888-1970)
1.L'autore.
Nella sua vita è importante
sottolineare la formazione internazionale (nasce ad Alessandria d'Egitto da
genitori italiani; studia alla Sorbona di Parigi; torna in Italia partecipando
alla prima guerra mondiale; insegna all'Università di San Paolo in Brasile, poi
torna a Roma)
A Parigi ha contatti con poeti del
simbolismo (Apollinaire, Mallarmè ecc)
La sua poesia nasce in opposizione alle
tendenze poetiche in voga in Italia: la poesia di D'Annunzio, il Futurismo, il
Crepuscolarismo; parte della ricerca di forme nuove ed essenziali, capaci di
esprimere la drammatica condizione umana dell'uomo del Novecento. Decisiva è
l'esperienza come soldato nella prima guerra mondiale.
La sua poesia è più vicina a quella
della corrente dell'Ermetismo (Quasimodo, Gatto ecc) ma secondo la maggior parte
dei critici Ungaretti nel suo complesso non si può collocare nell'Ermetismo e
solo una parte della sua poesia può essere considerata ermetica.(i critici
hanno coniato il termine di "poesia pura" o "poesia del
frammento")
2. Caratteristiche della poesia di
Ungaretti
- Carattere autobiografico (la
raccolta complessiva si intitola "Vita di un uomo")
- Simbolismo (intuizioni, non chiara
consapevolezza, destate da immagini che richiamano ad altro)
- poetica del frammento
- essenzialità della parola, rifiuto
della frase ben costruita, mancanza di rime e di punteggiatura
- uso dell'analogia "mettere in
contatto immagini lontane, senza fili (es.: fratelli-foglia appena nata)
- sinestesia (es: respiro il fresco
che mi lascia il colore del cielo)
- rifiuto delle ideologie: il poeta è
piuttosto il "vecchio lupo di mare" che salva dal naufragio poche
cose essenziali
3. Fasi della poesia di Ungaretti
Possiamo distinguere tre fasi:
-
a) Prima fase : L'allegria (1919): versi brevi, parole essenziali con
pochi aggettivi, manca completamente la punteggiatura
- E' una raccolta di poesie scritte
durante la guerra e comprende a sua volta due sezioni: "Il porto
sepolto" e "Allegria di naufragi"
- "Naufragio" è la
guerra che fra crollare i miti e rende l'uomo consapevole della sua
fragilità
- " Allegria" è il
ritrovamento del vero significato delle cose, la possibilità di salvare le
cose essenziali come fa il lupo di mare
- "Porto sepolto" : il porto è l'approdo, la sicurezza, ma è
sepolto, e quindi da ritrovare e riscoprire
-
- b) Seconda fase: Sentimento del tempo (1933)
- E' caratterizzata da una forma più discorsiva e meno concisa, con versi
anche lunghi come l'endecasillabo.
- Il protagonista è l'uomo con la sua ricerca di valori e significati che
oltrepassano lo scorrere del tempo. Avvicinamento alla religione cristiana
- c) Terza fase: Il dolore (1947) La terra promessa (1950) Il
taccuino del vecchio (1960)
- Il dolore riflette dolorose vicende personali e collettive: la
morte del figlio, Roma occupata dai tedeschi durante la seconda guerra
mondiale
- La terra promessa ha come filo conduttore personaggi della mitologia
antica che cercano la loro "terra promessa" ma muoiono prima
di vedere compiuto il loro sogno: Palinuro (timoniere di Enea) e
Didone.
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