- scuolanostra
- Italiano
classe V
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IL VERISMO
E GIOVANNI VERGA
- VERISMO: movimento letterario italiano della seconda metà
dell'Ottocento, caratterizzato da una descrizione
realistica della società del tempo, e profondamente
influenzato dal Naturalismo francese (Maupassant, Zola,
Taine) e dalla filosofia del Positivismo (Comte, Darwin
Spencer).
- Caratteri del Verismo:
- reazione contro il Romanticismo ma anche continuità
- denuncia dei problemi dell'Italia post-unitaria :
insufficienza della rivoluzione risorgimentale,
analfabetismo, arretratezza economica e sociale
- distacco tra cultura e popolo, tra paese reale e paese
legale
- regionalismo e meridionalismo : il sud è la parte
d'Italia dove più acuti si mostrano i problemi sociali e
più profondo il distacco tra paese reale e paese legale
- Caratteristiche del romanzo verista:
- contemporaneo
- ambiente ristretto, regionale
- studio "scientifico" dei personaggi
- impersonalità dell'autore (che non interviene mai con
osservazioni o opinioni personali)
- assunzione del linguaggio proprio dell'ambiente e dei
personaggi (proverbi, gergo ecc.)
- Maggiori esponenti del Verismo
- Giovanni Verga (Catania 1840-1922): I Malavoglia,
Mastro don Gesualdo
- Luigi Capuana (Catania 1839- 1915): Il marchese di
Roccaverdina
- Federico De Roberto (Napoli 1861-1927): I Vicerè
- Serao Matilde (1856-1927): Il ventre di Napoli
- Giovanni Verga (1840-1922)
- Prima fase : Catania -Firenze (1840-1878)
- Romanzi e novelle di tipo prevalentemente tardo
romantico, basati sull'analisi psicologica dei personaggi
e ambientati nell'alta società (Storia di una
capinera, Eva, Tigre reale)
- Qualche racconto di tipo rusticale ambientato in Sicilia
(Nedda).
- Seconda fase: Milano (1878-1893)
- Racconti e romanzi di carattere verista
- Rosso Malpelo (1878) ;
- Vita nei campi, Novelle rusticane (raccolte di
novelle)
- I Malavoglia, Mastro don Gesualdo (primi due
romanzi del ciclo rimasto incompiuto "I vinti")
- vedi: I
MALAVOGLIA
- Terza fase: Catania (dopo il 1893)
- La duchessa di Leyra (romanzo del ciclo de I
vinti, rimasto incompiuto)
- teatro : La cavalleria rusticana; Dal tuo al mio
Caratteristiche del verismo di G. Verga
- a) regionalismo: vicende ambientate per lo più in
piccoli centri della Sicilia
- b) protagonisti: appartengono o provengono da classi umili (contadini, pastori, pescatori)
- c) coralità: vari personaggi complementari che insieme
rappresentano la mentalità e il modo di vivere di un
certo ambiente
Le idee di G. Verga
- a) Adesione sincera alla serietà morale degli umili (cfr.
Fantasticheria). Gli umili non sono dei "selvaggi",
anche se buoni, ma uomini che vivono seriamente il dramma
della vita e rappresentano l'uomo in generale.
- b) Determinismo sociale: nell'uomo c'è l'impulso costante
a un progresso, ma in genere non riesce ad uscire
dall'ambiente in cui è nato o, se riesce, deve fare i
conti con il rifiuto o l'emarginazione, e in definitiva
con la morte
- c) "Religione del focolare" unica difesa contro
le avversità; ma in "Mastro don Gesualdo"
questa appare già molto insicura
Stile e linguaggio
- - Impersonalità dell'autore
- - L'analisi psicologica dei personaggi deve emergere
spontaneamente dai discorsi e dalle azioni
- - Linguaggio: né lingua letteraria né dialetto, ma
"dialetto schiarito in lingua", cioè un
linguaggio che nella sintassi e nel modo di esprimersi
riproduce la lingua parlata dal popolo
- - ampio uso di metafore, similitudini; proverbi e detti
sono forme privilegiate per esprimere la mentalità degli
umili
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